Ciao,
sono XXX, ex fumatore, ora libero dalla dipendenza dal tabacco.
Se stai leggendo questa lettera probabilmente anche tu, come me, hai dovuto affrontare il faticoso momento in cui hai fumato la tua ultima sigaretta…quella che speravi fosse l’ultima.
Eri davvero intenzionato a farlo e ti sei detto che sarebbe stata la volta buona, che ce l’avresti fatta. Hai pensato che lo stavi facendo per la tua salute, ma anche per il bene dei tuoi cari e che questo richiedeva un sacrificio.
Hai fumato la tua ultima sigaretta e hai cercato di archiviare per sempre, da un giorno ad un altro, il capitolo della tua vita di fumatore.
Eri sicuro che decidere di smettere, sarebbe stato sufficiente per riuscirci.
Poi però hai sentito il richiamo del fumo, la mancanza di quei piccoli gesti abitudinari che compongono il tuo rituale di fumatore.
La prima sigaretta della mattina, quella prima del caffè, ti sembrava irrinunciabile. E nei momenti di rabbia, la mano andava sempre a cercare il pacchetto nel solito posto, trovandolo vuoto.
Per giorni hai provato a resistere, ma eri ossessionato dal pensiero della sigaretta.
Vedere gente attorno a te fumare, aumentava ancora di più il tuo desiderio di fumare.
Eri irritabile e nervoso con le persone che ti circondavano.
Fino al momento in cui hai ceduto e hai ripreso una sigaretta, sentendoti colpevole come chi infrange un patto e lo sa.
Ti sei detto che sarebbe stata l’unica e che ne avevi bisogno, ma la realtà è che da quel momento hai ripreso a fumare, dicendo a te stesso che non hai abbastanza forza di volontà.
Sai? La verità è che la forza di volontà non c’entra.
IL TUO TENTATIVO DI SMETTERE DI FUMARE ERA FALLIMENTARE IN PARTENZA.
Lascia che ti sveli il perché…
(Il business è un processo di semplificazione!)